Festa del Donatore ad Alvese - Nogarole Vicentino, 26 Settembre 2020
Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento per i donatori nella frazione di Alvese, organizzato congiuntamente dalle tre associazioni del Dono attive a Nogarole Vicentino - FIDAS, AIDO e ADMO - presso la piccola ma accogliente chiesa parrocchiale di San Giuseppe.
Un ritrovo che era in programma per la metà di maggio 2020, rimandato poi a sabato 26 settembre e che si è dovuto svolgere purtroppo in forma ridotta, in modo da poter rispettare le norme anti contagio. Ma anche in questa occasione le tre associazioni hanno ricordato i valori del dono e della generosità verso il prossimo.
Don Mario Geremia, già parroco di Alvese e ora sacerdote collaboratore nell’Unità pastorale che unisce in una grande famiglia le comunità di Chiampo, Nogarole e Alvese, ha celebrato la S. Messa in ricordo dei donatori che ci hanno lasciato e delle loro famiglie.
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi donatori di Nogarole, l’Amministrazione comunale con il gonfalone e il consigliere Erica Mastrotto che ha portato il saluto del sindaco Romina Bauce assente per un impegno già preso.
Sempre per evitare assembramenti, questa volta a rappresentare i numerosi gagliardetti delle associazioni delle vallate vicine - di solito sempre presenti - c’erano solamente labari delle associazioni del dono ADMO, AIDO e FIDAS di Nogarole con i loro presidenti Marco Antoniazzi, Domenico Dal Molin e Davide Rosa insieme ai numerosi componenti dei direttivi.
Era presente anche la dottoressa Mici Valbona, medico di famiglia di Nogarole, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del dono e la grande solidarietà che questo gesto esprime.
Al termine della S. Messa si è tenuto un momento commovente in ricordo della donatrice Milena Basely, da poco residente ad Alvese e scomparsa l’anno scorso: grazie al suo dono qualcuno ha riacquistato il dono della vista. Nell’occasione è stata consegnata una medaglia ai figli Licio, Clara, Margherita e Massimiliano, medaglia ora affissa sul labaro del gruppo comunale dell’associazione AIDO.
(tratto da Rivivere n.68, primavera 2021)