Mario Rigoni Stern, uno di noi
Oggi, 1 Novembre 2021, si celebrano i 100 anni dalla nascita del grande scrittore vicentino, Mario Rigoni Stern.
Rigoni Stern nasce ad Asiago ed è stato uno dei più grandi scrittori dell’Italia del Dopoguerra e uno dei pochi sopravvissuti alla ritirata della Russia nel 1943. Ma prima di tutto è stato un uomo e come tale credeva nei valori della Vita. Mario Rigoni Stern si è iscritto all'Aido il 15 gennaio 1974 e la sua tessera riporta il numero 181 della Sezione Provinciale di Vicenza. In quegli anni si usava un semplice foglio con la propria dichiarazione per l'assenso alla donazione degli organi.
Di seguito riportiamo le parole espresse da Mario Rigoni Stern per l'Aido ed inviate alla redazione di Rivivere, era il 9 Ottobre 2003:
Quando nelle cronache leggo notizie relative a donazioni, donazioni vere, di vita, non di cose banali, mi domando: "Avrà ancora capacità il mio corpo di essere utile a qualcuno?".
Già, un corpo che diventa terra e si trasforma in humus, serve.
Mi piacerebbe essere seppellito in un bosco dei nostri monti, tramettere qualcosa di me a un larice o a un mugo, e continuare a Vivere per gli uccelli, i camosci, i rododendri....
Fantasie, sogni di vecchio ottuagenario.
Trent'ani fa mi chiesero di iscrivermi all'Associazione dei donatori di organi, non ebbi esitazioni e con slancio sottoscrissi la mia dichiarazione a tale scopo.
Ma saranno ancora buoni i miei occhi per gli altri?
Quelli dell'alpino Don Carlo Gnocchi ben servirono!
Per leggere uso gli occhiali, ma a guardare lontano vedo bene.
E poi i miei organi: il cuore, i polmoni, i reni... Se ancora fossero buoni a qualcosa, ne sarei contento. Ma non è generosità, questa, non mi servirebbero più e non capisco perchè certuni trovino sconveniente donare i propri organi.
Mi farebbe davvero piacere, che questo vecchio corpo, che tante ne ha viste, fosse ancora utile a qualcuno.
- Mario Rigoni Stern, 9 Ottobre 2003 -
Mario Rigoni Stern (1921-2008)
L'atto olografo di Mario Rigoni Stern.