Ostelvio Salbego - Una vita spesa per la diffusione della Cultura del Dono

Il 26 marzo 2020 il caro amico e Presidente del gruppo comunale di Marano Vicentino, Ostelvio Salbego, ci lasciava.

Ostelvio ha avuto sin dalla nascita il desiderio di  dare qualcosa di sè a persone che nella vita erano state meno fortunate perché il suo fisico era stato minato dalle malattie. Diventa donatore di sangue in giovane età iscrivendosi al Gruppo FIDAS di Marano. Nel 1978 su iniziativa personale, Ostelvio con Maria Beatrice Guzzonato e Gaetano Thiene incominciano a parlare di donazione e il 6 luglio del 1979 costituiscono il Gruppo Comunale Aido di Marano. In quell’occasione viene nominata Presidente, Maria Beatrice Guzzonato, Flavio Pizzolato è il Vice Presidente, Silvia Dal Bianco è la Segretaria e Ostelvio Salbego ricopre il ruolo di Amministratore. Ostelvio, nello stesso periodo, sente il bisogno di aiutare un’altra Associazione e quindi si iscrive all’ADMO. Dopo che la Presidente Beatrice Guzzonato si ritira per problemi personali, Ostelvio diventa Presidente del gruppo comunale e lo rimane fino ai giorni nostri dando il suo preziosissimo contributo nel diffondere la cultura della donazione. 

Era conosciuto da moltissime persone in paese, dai presidenti Aido e da molte altre Associazioni e non perdeva occasione per parlare della sua Associazione, ne andava fiero. Io l’ho conosciuto negli anni novanta quando mi fu affidato l’incarico di Coordinatore Aido della Zona di Thiene. In tutti questi anni ho avuto modo di conoscerlo molto bene. All’inizio fui un suo allievo perché lui era forte delle proprie esperienze nell’organizzare serate con i medici dell’Ospedale di Thiene e di Schio. Era caparbio perché quando fissava un obiettivo lo voleva raggiungere a tutti i costi e nel miglior modo possibile; era schietto nel dire quello che pensava. La corrispondenza era sacra per lui, la seguiva con meticolosità rimanendo in attesa di avere riscontro su quanto scritto e inviato. L’intestazione nelle buste erano scritte con una calligrafia d’autore. La sua auto aveva la doppia funzione di ufficio e di deposito materiale Aido. I taschini della camicia servivano come agenda, custodiva molteplici bigliettini con gli impegni che doveva onorare a tutti i costi, con a fianco le inseparabili mitiche penne. Non mancava mai il mazzo di chiavi appese alla cintola dei pantaloni. All’inizio degli anni duemila era demoralizzato perché il Gruppo Comunale Aido di Marano non aveva un Direttivo. Io lo rincuoravo dicendo: vedrai che alla fine ci riuscirai. Il tempo mi ha dato ragione perchè poco dopo è riuscito a metterlo in piedi. Andava fiero dei suoi consiglieri e conduceva il Gruppo di Marano Vicentino con grande energia e determinazione, anche i suoi abbracci e i suoi baci così invadenti erano il suo modo di dimostrare affetto. Con la sua squadra non perdeva occasione per partecipare a un’iniziativa paesana, ma era solidale anche con gli altri gruppi del Coordinamento e del Provinciale. Aveva ripreso a organizzare serate, ad andare nelle scuole per incontrare gli alunni delle elementari e delle medie per raccontare che anche lui aveva ricevuto la donazione delle valvole per problemi al cuore.

Anche per il suo Direttivo era diventato un punto di riferimento, “un vero Presidente”. Da alcuni anni venivano organizzate delle gite con i relativi pranzi e li conoscevi il lato gioioso e scherzoso di Ostelvio, la dolcezza e la tenerezza si svelava anche nelle occasioni importanti, Natale, Pasqua, la festa della donna, aveva sempre un pensiero e un piccolo presente per tutti i componenti del gruppo. L’anno scorso contava ogni giorno le iscrizioni all’Aido che riusciva a fare, ma anche le iscrizioni che i cittadini rilasciavano con la richiesta della nuova Carta d’Identità o nel rinnovare quella scaduta; iIscrizioni chiamate “una scelta in Comune” con l'obiettivo di raggiungere i duemila iscritti e festeggiare. Domenica 13 ottobre 2019 ci furono grandi festeggiamenti per i quarant'anni di fondazione del Gruppo e per aver raggiunto le duemila iscrizioni. Dopo la Santa Messa è stato inaugurato il monumento al Donatore Aido di Marano, che fu posto tra le scuole, la biblioteca e la palestra. Luogo scelto appositamente per far riflettere le molte persone che vi passavano accanto; vuole essere uno stimolo di riflessione perchè da una vita spezzata un’altra vita può risorgere. 

In quest’ultimo periodo Ostelvio non poteva essere presente nelle varie iniziative, ma seguiva i suoi collaboratori con il pensiero, senza perdere occasione per menzionarli, gli voleva molto bene. La sua assenza si riflette nel volto dei suoi collaboratori: sono tristi perché manca il loro Amico e Presidente.

Grazie, Amico Presidente Ostelvio, anche se non hai potuto donare la tua vita, è stata tutto un dono. Rimarrai sempre nei nostri cuori.

Eligio, Maurizio, Franca, Sonia, Roberto, Anna, Elena, Carmela ed Adriana.

Coordinamento Aido Zona di Thiene
Il coordinatore di zona, Munari Eligio

 (l'articolo è presente anche sul numero 68 di Rivivere)

Il gruppo di Marano Vicentino in occasione dei festeggiamenti per il quarantesimo anno di Vita del gruppo.

 

L'inaugurazione del Monumento al Donatore a Marano Vicentino.

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